La città verde

Primo appuntamento della consultazione pubblica per la redazione del Piano Urbanistico Generale della città di Lecce. Centinaia tra cittadini, associazioni, istituzioni, gruppi di ricerca alle Officine Cantelmo hanno condiviso con l'amministrazione comunale, i tecnici e i consulenti dell'Ufficio di Piano visioni, proposte, esperienze sul tema della Città verde. Tutti gli interventi, le proposte, le sollecitazioni, le esperienze entrano a fare parte del patrimonio di conoscenze che contribuiranno alla redazione del Piano.

Il tema strategico

Questa condizione di incompiutezza dell’edilizia, delle infrastrutture e dei servizi accresce il degrado del paesaggio periurbano e comporta disagi per gli abitanti che vivono quotidianamente questi territori.

Ciò nonostante, i grandi spazi aperti che si aprono verso il paesaggio rurale consentono di riconoscere alcuni elementi verdi continui che penetrano nei quartieri fino a toccare i parchi cittadini, e che costituiscono l’opportunità per immaginare nuovi elementi di struttura urbana.

Le priorità dei cittadini

Quali dovrebbero essere le 3 priorità del Piano Urbanistico Generale sul tema strategico “La città Verde” ?

La visione del piano

Il PUG può costruire un migliore equilibrio tra la città e l’ambiente rurale ridefinendo i margini urbani. Questo equilibrio può definirsi anzitutto rafforzando ed espandendo lo spazio verde mediante un sistema di grandi parchi agro-forestali, che collegheranno i quartieri di Lecce con la sua campagna e svolgeranno funzioni ecologiche, climatiche e di nuovo spazio pubblico, diverso e complementare rispetto a quello dei parchi cittadini.

I quartieri in via di consolidamento e la città tutta potrebbero così dotarsi di nuovi spazi di benessere, servizi e attrezzature elevando la propria qualità dell’abitare, mentre gli insediamenti più diffusi e a bassa densità potranno avere incentivi a migliorare le proprie prestazioni ambientali.

I grandi spazi verdi che penetrano nella città potranno inoltre, grazie a una rete di percorsi ciclopedonali, accrescere l’accessibilità e le relazioni dei e tra i quartieri creando nuove occasioni di fruizione del paesaggio periurbano e di mobilità attiva.

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qualità, problemi, memorie e potenzialità del territorio che abiti o frequenti, principali punti di riferimento e luoghi di incontro in cui si svolgono attività significative per la comunità del territorio

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